sabato 8 agosto 2009

SONDAGGIO DEMOS: un terzo del Nordest è favorevole alle coppie gaie

Da L'Espresso. Due gay fanno una famiglia? Nel Nordest, uno su quattro dice di sì, ma la percentuale sale se si analizzano solo i dati del Trentino. Lo rivela un sondaggio della Demos, effettuato nell'ambito dell'Osservatorio sul Nordest. Al matrimonio tra gay risulta essere favorevole il 33% del campione trentino (uno su tre, dunque) rispetto al 31,3% registrato nel Nordest. Il sondaggio è stato realizzato su un campione rappresentativo della popolazione per un totale di 1005 persone sopra i 15 anni. Al secondo quesito, ovvero se una coppia di conviventi omosessuali debba o meno essere considerata una famiglia, la risposta è affermativa per il 26,9% dei trentini, contro il 23,5% del Veneto e il 22,9% del Friuli.
«Il mosaico delle tre società del Nordest - spiega Enzo Pace - ci mostra un disegno relativamente sgranato per quanto riguarda l'idea stessa di famiglia, di matrimonio e del riconoscimento delle coppie omosessuali. Se la maggioranza (54,3%) degli abitanti del Nordest, infatti, ritiene importante sposarsi per costituire una famiglia, il restante (44,4%) - e non è poco - pensa che sia sufficiente convivere. Su questo fronte, in ogni caso, colpisce il venir meno della sacralità del vincolo. Solo due su 10 infatti, credono ancora nel matrimonio religioso. Per una parte non piccola dei nostri concittadini, perciò, un legame leggero è preferibile ad un vincolo stabile o perenne. E' su questo sfondo di valori in movimento che va visto l'aumento dei favorevoli al matrimonio fra persone dello stesso sesso: ormai, siamo ad un terzo della popolazione del Nordest che la pensa così, con una variazione rispetto al 2006 di quasi 5 punti percentuali. Incremento significativo, se consideriamo che in questo partito dei favorevoli troviamo soprattutto le nuove generazioni, che mostrano di essere più aperte nei confronti della questione del matrimonio gay. [...]

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