domenica 1 febbraio 2009

BELLUNO: l'infedeltà lesbica è più grave?

Niente assegno di mantenimento a una moglie che tradiva il marito intrattenendo "relazioni amorose" con una coppia di coniugi (quindi sia con lui sia con lei). Lo ha deciso la Cassazione. Senza successo Raffaella ha chiesto alla Suprema Corte il ripristino dell'assegno di mantenimento che le era stato invece concesso dai giudici di primo grado. Questi avevano addebitato la fine del matrimonio a suo marito: l'uomo, infatti, era stato giudicato "colpevole" per aver picchiato Raffaella dopo averne scoperto la doppia infedeltà. In appello, però, i giudici stabilirono che anche Raffaella era colpevole per il suo menage adulterino che comprendeva "rapporti sentimentali extraconiugali anche "inusuali" con altra donna". Adesso la Suprema Corte, con la sentenza 1734, ha convalidato l'addebito anche per Raffaella, il cui ricorso per riavere il diritto all'assegno di mantenimento è stato rigettato. Da Gazzettino.it.

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