mercoledì 9 settembre 2009

Il PRESIDENTE risponde!

«La lotta contro ogni sopruso ai danni delle donne, contro la xenofobia, contro l'omofobia fa tutt'uno con la causa del rifiuto dell'intolleranza e della violenza, in larga misura oggi alimentata dall'ignoranza, dalla perdita dei valori ideali e morali, da un allontanamento spesso inconsapevole dei principi su cui la nostra Costituzione ha fondato la convivenza della nazione democratica.
Il Parlamento già da decenni è impegnato in una severa legislazione sulla violenza ma in questa sala dobbiamo sentirci egualmente responsabili dell'incompiutezza di progressi realizzati.
In Italia stiamo sperimentando la complessità della presenza crescente nel nostro Paese di comunità immigrate e del conseguente processo di integrazione da portare avanti. Integrazione i cui cardini sono nel rispetto della diversità di culture, religioni e tradizioni e nel rispetto dell'individuo e della sua dignità, da garantire insieme ai principi e alle leggi nazionali che regolano l'appartenenza alle società d'accoglienza.
In qualsiasi contesto il pieno riconoscimento la concreta affermazione dei diritti umani costituisce una innegabile pietra di paragone della condizione effettiva delle popolazioni e delle persone del grado di avanzamento materiale e spirituale di un Paese
Giorgio sei super!

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