sabato 13 dicembre 2008

VENEZIA: una coppia gaia e coraggiosa

IL GAZZETTINO - Venerdì 12 dicembre 2008 - VENEZIA. UNA COPPIA CHIEDE DIRITTI. “Ci rivolgiamo alle maggiori rappresentanze d'Italia affinché contribuiscono a diffondere diritti civili e di pari opportunità fra tutti gli Italiani. Noi siamo Lorenzo Bagato e Gino Tagliapietra, cittadini italiani rispettivamente di anni 62 e 57, residenti a Spinea (Ve). Ci conosciamo da 33 anni, conviviamo da 16 anni, ci vogliamo bene, ci aiutiamo nel bene e nel male e uno di noi è invalido al 100%. Siamo comproprietari dell'appartamento in cui viviamo e non possediamo altro, siamo stimati ma a volte troviamo grosse difficoltà perchè per la legge italiana noi due assieme non siamo nulla. Alla morte del primo di noi due, chi rimarrà non è sicuro di ereditare quello che abbiamo costruito assieme anche se abbiamo fatto testamento. Vorremmo avere dei diritti e dei doveri come tutte le coppie conviventi, che lo desiderano, siano esse: etero, omosessuali o unite per farsi compagnia ed aiutarsi e amarsi nelle difficoltà della vita; vorremmo aspettare la morte nella certezza di ereditare reciprocamente i beni posseduti in vita assieme, avere diritto alla pensione di reversibilità e poter riposare, dopo la nostra morte, in cimitero uno accanto all'altro. Precisiamo che non siamo sposati e non abbiamo figli. Molti italiani fanno dei matrimoni di copertura in quanto non c'è in Italia una legge che tuteli i singoli e le coppie omosessuali.Le coppie di fatto, anche dello stesso sesso, sono legalizzate nei paesi più avanzati d'Europa e del mondo; è una questione di giustizia, civiltà e laicità che porterà l'Italia al passo dei paesi più evoluti con pari dignità e opportunità fra tutti i cittadini italiani che non dovranno più nascondersi e, non deve per forza chiamarsi matrimonio.” [...] Diamo il consenso di diffondere integralmente il contenuto di quanto scritto. Bagato Lorenzo e Tagliapietra Gino.

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