
Il Parlamento già da decenni è impegnato in una severa legislazione sulla violenza ma in questa sala dobbiamo sentirci egualmente responsabili dell'incompiutezza di progressi realizzati.
In Italia stiamo sperimentando la complessità della presenza crescente nel nostro Paese di comunità immigrate e del conseguente processo di integrazione da portare avanti. Integrazione i cui cardini sono nel rispetto della diversità di culture, religioni e tradizioni e nel rispetto dell'individuo e della sua dignità, da garantire insieme ai principi e alle leggi nazionali che regolano l'appartenenza alle società d'accoglienza.
In qualsiasi contesto il pieno riconoscimento la concreta affermazione dei diritti umani costituisce una innegabile pietra di paragone della condizione effettiva delle popolazioni e delle persone del grado di avanzamento materiale e spirituale di un Paese.»
Giorgio sei super!
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