Fonte Agenzia stampa quotidiana nazionale ASCA, Roma, 11 agosto. ''La Rai deve essere un canale per promuovere i valori della famiglia, non per veicolare la cultura gay o le unioni gay. Anzi sarebbe bene che le associazioni gay invece di mandare talvolta in televisione personaggi macchiette, si decidessero a rendere visibili personaggi meno appariscenti". Lo dice il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, in un'intervista a Klauscondicio. "In ogni caso la Rai non deve dare priorita' al mondo omosessuale e alle sue istanze, bensi' seguire le indicazioni del governo e promuovere la famiglia e i valori familiari attraverso i suoi programmi. Questo senza discriminazioni perche' ''la tv deve dare spazio a tutti ma la priorita' della Rai deve essere promuovere la famiglia''. [nel video sotto, da 5.30]
A queste affermazioni ha risposto Grillini "Per il ministro Zaia la Rai non dovrebbe parlare di gay e di coppie di fatto ma solo dei 'sani' valori del tradizionalismo familista eterosessuale. Ma la Rai, casomai Zaia se lo fosse dimanticato, non e' il megafono della maggioranza, del governo o della Lega, ma un servizio pubblico che dovrebbe informare in modo imparziale. In realta' non e' chiaro quale Rai Zaia stia vedendo perche' e' da mesi che il cosiddetto servizio pubblico non parla affatto di gay e lesbiche: sfidiamo Zaia a trovare una trasmissione negli ultimi due mesi dove sia stato invitato un esponente gay''.
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martedì 11 agosto 2009
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