Da Il Corriere del Veneto. Luana Zanaga, 39 annni, la poliziotta rodigina in servizio alla questura di Padova che ha deciso di fare outing rivelando la propria omosessualità, da ieri e per un mese è stata sospesa dal servizio. All’amministrazione non sono piaciute le tante interviste rilasciate a giornali e televisioni nelle quali l’agente denunciava discriminazioni subite sul lavoro dopo la «confessione pubblica». E così il Consiglio provinciale di disciplina, composto da tre funzionari di polizia e due sindacalisti, ha dato seguito alla contestazione inviata all’interessata lo scorso primo gennaio.
«Ieri sera, alle 19, finito il mio turno di operatore al 113, ho dovuto consegnare distintivo, pistola e manette ma il momento peggiore deve ancora arrivare. Il 24 giugno il Consiglio mi aveva comunicato altri addebiti, a causa di un servizio sull’Espresso per il quale il funzionario istruttore proporrà la destituzione». Il verdetto arriverà in settembre, ma questa volta la poliziotta sarà difesa dal Siulp nazionale. «Spero che mi diano al massimo altri sei mesi di sospensione, io amo il mio lavoro. Però rifarei tutto, valeva la pena affrontare un argomento così spinoso per combattere le discriminazioni sessuali sul lavoro».
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sabato 18 luglio 2009
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