VERONA: Polizia vs Pink

Volevo segnalare questa notizia per dare l'idea del clima (tutt'altro che cordiale) che si è creato tra la associazioni GLTBQ di Verona e il sindaco Tosi. Durante la Giornata della Memoria, il Circolo Pink voleva partecipare, tra il pubblico, alla cerimonia ufficiale in Gran Guardia (aveva chiesto di far parte dell'organizzazione ma il permesso era stato gia' negato). La Polizia, in tenuta antisommossa, ha inizialmente inpedito agli attivisti (5 persone) del circolo di entrare nel palazzo dove si teneva la cerimonia. Ma... cosa ci faceva la polizia in tenuta antisommossa all’entrata del palazzo della Gran Guardia? Cinque cittadini che desideravano partecipare alla cerimonia come rappresentanti delle vittime omosessuali dei campi di concentramento nazisti sono stati considerati un problema di ordine pubblico? Poi è stato loro consigliato di entrare senza il làbaro che ricorda le vittime gay e lesbiche. Solo l’intervento dell’ex sindaco Michela Sironi, dell’ex senatrice TizianaValpiana e del presidente del Consiglio Comunale Pieralfonso Fratta Pasini ha fatto sì che i rappresentanti del Circolo Pink potessero accomodarsi tra il pubblico con il làbaro.