TRENTO: registro coppie di fatto

Il registro è stato istituito nelle maggiori città italiane. Precursori sono stati Empoli nel 1993 e Pisa nel 1996. A Trento il registro è stato aperto nel marzo del 2006, in seguito a una deliberazione della giunta comunale. Un elenco analogo esiste anche nel comune di Arco. Si tratta di un elenco, denominato ufficialmente «registro amministrativo delle unioni civili» al quale si possono iscrivere le persone legate da vincoli non «legali», come il matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, ma solamente da vincoli «affettivi » oppure di reciproca solidarietà. L'iscrizione al registro delle unioni civili non aggiunge ulteriori e diverse tutele giuridiche rispetto a quelle che sono già rinvenibili nelle leggi vigenti. [Dunque perche' iscriversi? aLe] A Trento solo una manciata di coppie, diciotto, hanno finora deciso di iscriversi. Una decina immediatamente a ridosso dell'istituzione dell'elenco, le altre alla spicciolata, nel corso dei mesi che vanno dal marzo del 2006 ad oggi. Scarso dunque l'entusiasmo suscitato dall'iniziativa. Molti avevano protestato perché il registro non offriva adeguate garanzie e perché la registrazione anagrafica della convivenza aveva solo un significato simbolico. Le cose non sono cambiate di molto con il passare dei mesi. L'ultima iscrizione risale a circa tre mesi fa. Per iscriversi è necessario essere domiciliati a Trento. Le coppie iscritte sono, nella maggioranza dei casi, eterosessuali. Molte delle quali hanno anche figli. Si aggirano intorno al 20% invece le coppie omosessuali. Una volta iscritti, ci si può anche cancellare. Basta che uno dei due membri della coppia lo decida e automaticamente viene depennato anche l'altro. Per ora, a Trento, nessuna cancellazione. [fonte GAYNEWS]