VERONA politically friendly

Erano 12 i candidati a sindaco della città scaligera. La bella novità è che tra loro c'era anche Laurella Arietti, transessuale di 60 anni, ex operaia metalmeccanica e responsabile del Transgender Pink. Una grando passo avanti a cui, purtroppo, non ha corrisposto l'esatta reazione dei veronesi. E non ne abbia a male Laurella ma per molti il risultato era chiaro:troppa criminalita'ultimamente. E quando c'è tensione e paura la gente finisce per si rifugiarsi da chi promette il pugno di ferro (e tavolta ammettiamo, ci vuole). Lo dimostra il risultato plebiscitario del canditato leghista Tosi (60,7%). Amarezza anche per un altro canditato gayo escluso dal consiglio comunale, Michele Breveglieri: i Verdi hanno ottenuto 1,68%. Brava comunque Laurella, tieni stretto il tuo 0,37%